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Scialpinismo a Racines – libertà senza limiti
Le tre valli di Giovo, Ridanna e Racines sono un vero e proprio paradiso per gli scialpinisti, che qui possono godersi il silenzio delle montagne e di una natura incontaminata. A prescindere che siate principianti o scialpinisti esperti, sono comunque fondamentali una buona preparazione e l’attrezzatura giusta: solo così si può esplorare questo straordinario scenario montano in sicurezza. Le montagne che ci circondano offrono una buona scelta di opzioni, dai facili tour su una polverella perfetta alle avventure più impegnative tra suggestivi paesaggi fatti di ghiaccio e roccia. La natura ha una creatività inesauribile!
Tour scialpinistici consigliati
Tour a Ridanna - Cima Einachtspitze, 2.225 m
Punto di partenza: Gasse (1.360 m) / accanto alla strada principale, presso lo skilift
Dislivello: 865 m
Durata: circa 2 ore e ½
Difficoltà: medio-moderata
Direzione: Nord-est
Mappe: Mappa AV 31/3 montagne del Brennero; Tabacco 038, Vipiteno – Alpi dello Stubai; Tabacco 039, Val Passiria
Come arrivare: da Vipiteno entrare in Val Ridanna e proseguire fino a Gasse
Ascesa:
Si parte salendo sulla pista, che attraversa i prati sopra i masi di Entholz fino al margine sinistro del bosco, dove c’è un edificio agricolo dietro il quale si trova il sentiero da seguire (segnavia n. 25). Si attraversa così il bosco stando a destra del ruscello, fino a raggiungere una via forestale che confluisce da sinistra. Qui si gira a destra e si segue il sentiero fino al bivio contrassegnato dal cartello “Joggelealm/Einachtspitze”.
Proseguendo lungo il sentiero forestale si raggiunge il margine del bosco e la baita Wildenhütte a 1.930 metri di altitudine. Da lì, si continua dritto su terreno aperto. Passato un fienile in cima a una collina, si prende a sinistra verso la malga Joggelealm, già visibile a 2.070 metri di quota. Si svolta poi in diagonale a sinistra verso la cresta nord-est della Cima Einachtspitze. Attraversato un ampio avvallamento, si fa una breve traversata a sinistra per raggiungere la cresta. La si segue, deviando leggermente a sinistra di quando in quando e passando sotto un piccolo salto di roccia sulla destra, fino a raggiungere la cima attraverso un’ampia cresta.
La discesa è sullo stesso percorso della salita fino alla baita Wildenhütte o, se le condizioni di neve lo consentono, direttamente attraverso il versante nord-orientale.
Tour in Val Giovo - Cima di Stilves, 2.422 m - S. Antonio (ca. 1.040 m) oppure Wieslhof (1.400 m)
Da S. Antonio: 1.382 m
Dal Wieslhof: 1.022 m
Durata: circa 4 ore da S. Antonio / circa 3 ore dal Wieslhof
Difficoltà: medio-bassa dal punto di vista tecnico-sciistico
Direzione: da nord-ovest a sud
Mappe: Tabacco 038, Vipiteno – Alpi dello Stubai
Come arrivare: si entra in Val Giovo fino alla fermata del bus Außertal
Ascesa:
Si parte da S. Antonio salendo lungo pendio a destra del torrente e attraversando un prato che salendo si restringe e conduce verso gli alberi. Arrivati nel bosco, si prosegue dritto lungo il sentiero fino ad arrivare a uno stretto crinale, da dove si raggiunge prima un prato e poi la strada, poco prima del maso Wieslhof. Da lì, si prende il sentiero forestale nella valle di Caspineto fino a quando il terreno si allarga. A questo punto, tenendo la destra si sale su pendii dolci e piacevoli fino a una conca situata sotto una sella. Curvando a destra si raggiunge il giogo di Caspineto (2.303 m) e da lì, passando per un’ampia cresta, si arriva alla Cima di Stilves.
Discesa:sullo stesso percorso dell’ascesa
Tour a Racines - piccola Punta di Montecroce, 2.518 m - Parcheggio di Vallettina (1.482 m)
Dislivello: 1.036 m
Durata: circa 3 ore
Difficoltà: medio-difficile
Direzione: est-nord
Mappe: Mappa AV 31/3 Montagne del Brennero; Tabacco 038, Vipiteno – Alpi dello Stubai; Tabacco 039, Val Passiria
Come arrivare: attraverso la Val Racines fino al parcheggio di Vallettina
Ascesa: Attraversato il ponte, si imbocca il sentiero forestale che a destra sale per un breve tratto di bosco. Dove il sentiero curva, in corrispondenza di una radura, si prende a sinistra su terreno aperto e si segue il sentiero che prosegue dritto fino a sotto un ripido gradino di roccia. A questo punto si attraversa una rupe e si prosegue in diagonale verso destra lungo un dosso che porta a una piana presso la malga Klammalm (1.925 m). Ora si prosegue dritto fino a quando non si può svoltare a sinistra verso un’ampia valle. A questo punto si segue il sentiero a sinistra, che costeggiando die bei pendii porta a una cresta e poi a una sella (circa 2.250 m) tra la ripida cresta a destra e il Fladinger Berg a sinistra, da dove si può giù ammirare la Piccola Punta di Montecroce. Proseguendo leggermente in diagonale verso destra si passa per una grande conca e si supera il ripido pendio fino alla vetta.
La discesa è lungo lo stesso percorso dell’ascesa.
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